Biocarburante dalla Cellulosa
Energia dai batteri
In uno studio presentato al Convegno dell'American Society for Microbiology, il gruppo di ricercatori dell'università del Wisconsin ha presentato il risultato della propria ricerca su un batterio in grado di trasformare le biomasse da cellulosa in zuccheri e di fermentarle in acetato ed etanolo. Il procedimento consente di creare biocarburanti senza alcun impatto sulla filiera agroalimentare. Il batterio si chiama Anaerocellum, digerisce agevolmente le biomasse legnose provenienti dagli alberi di pioppo, a costi più bassi rispetto alle altre tecnologie simili.
Gli studi sul batterio Anaerocellum
Il batterio Anaerocellum è oggetto di studio anche del Centro di ricerca sulle bioenergie del Dipartimento dell'energia degli Stati Uniti (DOE) che lo ha individuato nelle sorgenti del Parco di Yellowstone a ben 80 gradi Celsius di temperatura. Il batterio ha la caratteristica non solo di estrarre gli zuccheri dalla biomassa cellulosica ma anche di riuscire a trasformarla direttamente in acetato e in etanolo.
La produzione di biocarburante dalla cellulosa
Finora le tecnologie capaci di produrre biocarburanti dalla cellulosa si erano rilevate molto costose e poco convenienti dal punto di vista economico. Il batterio Anaerocellum potrebbe cambiare radicalmente l'analisi costi benefici della filiera produttiva del biofuel da cellulosa.